Claudio Amendola giustifica il flop di Let’s Dance

Non tutte le ciambelle vengono col buco, verrebbe da dire. Nonostante il programma portava la firma di Maria De Filippi, molto difficilmente sarà possibile rivederlo sui teleschermi. Stiamo parlando di Let’s Dance, il talent show che ha debuttato (ed è anche morto) mercoledì primo dicembre su Canale 5 condotto da Vanessa Incontrada e Claudio Amendola.
Le previsioni future di Let’s Dance sono tutt’altro che rosee. Il programma non ha superato il 13% ed ha raccolto “solo” 3 milioni di telespettatori, questo vuol dire che è stato un flop in  piena regola. A difendere (e allo stesso tempo giustificare) i risultati del programma ci ha pensato Caludio Amendola, il quale durante un’intervista con Libero ha precisato che c’è stato poco tempo per lavorare e promuove il nuovo progetto televisivo: Il nostro, era un talent sui generis, fatto per beneficienza, e forse ha pagato di essere un pezzo unico e di essere stato preparato in tre giorni, perchè non c’è stato nemmeno il tempo per promuoverlo. Ma per me resta un’esperienza da mettere sul podio con un gruppo di lavoro fantastico e una partner eccezionale.
Amendola ha precisato di essersi divertito e di aver divertito il pubblico da casa, ma non riesce a trovare una spiegazione per quanto riguarda i deludenti dati d’ascolto: I dati d’ascolto per me rimangono un mistero. Io mi sono divertito come un pazzo, come le persone che erano lì e molte persone che hanno visto il programma.

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