Premio Isimbardi: alla memoria dell’intramontabile Vianello

E’ stato ritirato ieri mattina il Premio Isimbardi, conferito dalla Provincia di Milano alla memoria del grande attore Raimondo Vianello. Il premio è stato ritirato da Sandra Mondaini in lacrime, ancora una volta, per la scomparsa dell’uomo che ha scandito ogni momento della sua vita. E’ arrivata alla cerimonia accompagnata dal nipote più piccolo Raimond con in volto i segni della sofferenza per la scomparsa della sua metà.

A sostenerla è stato un lungo applauso ma, nonostante ciò, la Mondaini ha abbandonato la cerimonia in anticipo dicendo testuali parole: «Non ce la faccio più». E come non crederle, dopo il dolore che porta in viso per la perdita del caro Raimondo Vianello? E’ scoppiata in lacrime non appena sono state lette le motivazioni del Premio. Grande commozione per aver ripercorso le tappe di una carriera indimenticabile, quella del caro Raimondo.

Prima della consegna del Premio Isimbardi, Sandra Mondaini ha ricevuto i saluti del cardinale di Milano Dionigi Tettamanzi che, stringendole le mani, ha voluto mostrare tutto il suo conforto e la sua vicinanza. A premio ricevuto, la Mondaini ha ringraziato tutti i presenti.

Prende la parola il nipote Raimond dicendo: «Voleva fare sapere che lei non è una vedova speciale, ma una vedova come tutte le altre». «E ce ne sono tante – ha aggiunto la Mondaini – che sono rimaste vedove per fatti più seri, piu’ pericolosi, per difenderci: mi riferisco all’arma dei Carabinieri che io tanto amo».

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