Gf: dopo Massimo anche Mauro accusato di bestemmia

Il popolo della rete si è scatenato in questi ultimi giorni per le bestemmie fatte da alcuni concorrenti all’interno della casa ma non punite. E allora ci si chiede come mai Massimo è finito fuori? Allo stesso modo dovrebbero essere puniti tutti gli altri. Ma, intanto, il Grande Fratello non prende provvedimenti in merito. Basta andare su YouTube per vedere i video relativi alla bestemmia di Mauro Marin, George Leonard e Giorgio Ronchini.

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Tanti sono i fan che difendono Massimo e che protestano per i mancati provvedimenti del Grande Fratello contro le altre bestemmie, chiedendosi quale criterio di giudizio utilizzi il Grande Fratello per le sue punizioni. Di certo, questi eventi hanno messo in luce come il principio dell’uguaglianza viene a mancare all’interno della casa. Gli altri concorrenti, Mauro, Giorgio e George, hanno bestemmiato proprio come Massimo che, però, ha dovuto pagare per ciò che ha detto in un momento di confidenza con la coninquilina Veronica. Sul web sono già partite un gran numero di proteste per ciò che il Grande Fratello non sta facendo e in tanti sono coloro che gridano “Fuori Mauro” e “Fuori Giorgio” per quello che hanno detto.

La bestemmia di Mauro risale a Novembre, durante una lite col trans, Gabriele. Tale imprecazione sarebbe, poi, stata censurata dalla regia che, prontamente, ha provveduto a staccare l’audio del microfono di Mauro appena prima del termine della frase che lo avrebbe portato dritto all’espulsione della casa. Anche se la bestemmmia è stata censurata sul momento dal Grande Fratello, però, non vuol dire che non c’è stata ma solo che non è stata percepita dal pubblico e, allora, ci si chiede perché anche Massimo non ha potuto godere del privilegio della censura senza espulsione.

La bestemmia di Giorgio, invece, risale ad una conversazione confidenziale con Carmela, durante la quale è partita una bestemmia anti-religiosa, molto simile a quella di Massimo. Ma, intanto, il Grande Fratello non ha ancora preso alcun provvedimento. In virtù dei fatti, gli accusatori dei concorrenti che hanno bestemmiato ma non hanno ricevuto punizione, fanno appello al Codacons con la speranza di riuscire a far applicare lo stesso metodo di giudizio applicato per Massimo.

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